Inclusione_
L’espressione “Bisogni Educativi Speciali” (BES) è entrata a pieno titolo nel nostro patrimonio culturale e didattico già con la L.170 e con la successiva emanazione della Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” nella quale si legge che "...in ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.
L’utilizzo dell’acronimo BES sta, quindi, ad indicare una vasta area di alunni per i quali il principio della personalizzazione dell’insegnamento, sancito dalla Legge 53/2003, va applicato con particolari accentuazioni in quanto a peculiarità, intensività e durata delle modificazioni. La personalizzazione viene garantita dall'adozione di strategie e procedure contenute nei diversi Protocolli di Accoglienza che il gruppo di lavoro per l'Inclusione ha elaborato.
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Istruzione domiciliare (Referenti BES d'Istituto: Antinolfi L.) Riservata agli alunni in possesso di certificazione di una struttura ospedaliera che attesti l'impossibilità di frequenza per un periodo congruo. Il progetto deve essere autorizzato dall'USR Campania, corredato da idonea documentazione:
In allegato il Progetto d'istituto "Istruzione domiciliare" |
Alunni Adottati (Referente Adozioni: ins. Marseglia A.) Le famiglie interessate sono invitate a prendere contatti con la docente Referente per le Adozioni e a prendere visione delle procedure per garantire un inserimento sereno nella classe:
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Dispersione Scolastica (Referente Dispersione: prof.ssa Merolillo A.)
In accordo con la Circ. USR Campania n.21978 del 20/09/2018 con allegate "Linee Guida Prevenzione e Contrasto alla violenza giovanile", le azioni che la scuola mette in atto, in caso di rischio di dispersione, sono indicate in:
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Bullismo e cyberbullismo (Referenti istituto: inss. Eremita R. M. - Di Salvo C.)
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La scuola tende ad innalzare costantemente il proprio grado di inclusività, elaborando protocolli, strategie e procedure costantemente monitorate per garantire a ciascun alunno il benessere, l'accesso alla cultura, lo sviluppo del proprio progetto di vita. L'organizzazione per l'inclusione è analiticamente dettagliata nel P.A.I. (Piano Annuale per l'Inclusione), e prevede oltre ai gruppi di lavoro richiesti dalla normativa sulla disabilità, anche l'individuazione di Referenti di settore (BES, Autismo, Adozioni, Bullismo, prevenzione dispersione) che forniscono supporto ai docenti e costituiscono punto di riferimento per le famiglie interessate. Una delle condizioni necessarie a garantire attenzione costante all'inclusione di cisscun alunno è una adeguata formazione dei docenti, sia di sostegno che curricolari. Le azioni, pertanto, sono supportate dalla partecipazione dei docenti a incontri formativi, sia interni alla nostra istituzione scolastica, ma anche corsi di formazione istituzionali per i Referenti di settore, e corsi di formazione on-line
- Alunni con Bisogni Educativi Speciali - BES (vai alla sezione dedicata)
- Alunni con disabilità - Autismo
- Alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento - DSA
- Alunni stranieri
- Alunni con svantaggio socio-culturale
- Istruzione domiciliare
- Bullismo e Cyberbullismo
- Prevenzione dispersione scolastica e disagio giovanile
- Alunni adottati
| Istruzione domiciliare | Alunni adottati |
| Dispersione scolastica | Bullismo e Cyberbullismo |
| File | Dimensione del File |
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 PIANO ANNUALE INCLUSIONE 2022-2023.pdf | 792 kB |
| PIANO ANNUALE INCLUSIONE 2021-2022 | 1027 kB |
| PIANO ANNUALE INCLUSIONE 2020_2021.pdf | 805 kB |
| PIANO ANNUALE INCLUSIONE 2019_2020.pdf | 383 kB |
| PIANO ANNUALE INCLUSIONE 2018.2019.pdf | 1427 kB |
| PIANO ANNUALE INCLUSIONE 2016.2017.pdf | 916 kB |